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trattato della superbia. |
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avea bene operato secondo la grazia che Dio gli avea data, colla quale egli avea, operando, meritato. E a ciò fare n’ammaestra noi, dicendo: Hortamur vos, ne in vacuum gratiam Dei recipiatis: Noi vi confortiamo
che voi non riceviate in vôto e in vano la grazia di Dio. Coloro ricevono in vôto la grazia di Dio e in vano, i quali non sono solleciti di bene opereare secondo la grazia ricevuta. Potrebbesi qui fare una quistione: – Se la grazia non si dà per li meriti, ma liberamente si dona; perché la dà Iddio più a uno che a un altro; e perché all’uno, e non all’altro? – Rispondono alcuni, e dicono: che avvegna che Iddio dia più grazia a uno che a un altro, tuttavia dà a ciascheduno tanta grazia, ch’egli puote
meritare e essere salvo, pure che non ci dia dalla sua parte impedimento, non disponendosi a riceverla, o non operando secondo quella grazia. Alcuni altri dicono, che tutta la massa dell’umana natura è peccatrice per lo peccato del primo padre, e però degnamente1 e giustamente è privata della grazia di Dio e dannata: ma Iddio ne elegge alquanti secondo il beneplacito della sua volontà, a’ quali dà la grazia sua, avendoli predestinati a vita eterna; gli altri lascia perire, secondo che merita la corrotta natura. A’ primi fa grazia e misericordia: agli altri non fa ingiuria, ma giustizia, benchè non dia loro la grazia. Ma ancora rimane la quistione in piede; cioè: – perché dà la grazia all’uno, e non all’altro; ad alquanti, e non a tutti? con ciò sia cosa che tutti igualmente, e non più l’uno che l’altro, né meno, sieno peccanti2 del peccato originale della corrotta natura. – A ciò rispondono alcuni, e dicono: che Iddio dà la grazia a coloro ch’egli sa che la debbono bene ricevere e bene usare, e non agli altri che sa che non l’userebbono bene, e però non la dà loro. Questa risposta non è sana e contiene errore, però che pone legge alla grazia, volendo che dipenda da’ meriti dell’uomo; dicendo che però la dà Id-
- ↑ Ragionevolmente, le stampe.
- ↑ Così, a parer nostro, assai bene nel Manoscritto.