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XIII |
ELOGIO
DI FRATE IACOPO PASSAVANTI, DOMENICANO.
Dalla nobile ed antica famiglia de’ Passavanti 1 nacque, nel fine del secolo XIII, in Firenze Fra Iacopo dell’Ordine de’Predicatori, religioso conspicuo per la probità dei suoi costumi e chiaro per le sue dottrine. 2 Nell’età di tredici anni appena vesti l’abito di San Domenico nel convento di Santa Maria Novella, di cui egli fu professo alunno. Ne’ primi anni che intraprese la vita religiosa, procurò di avanzarsi colla buona inclinazione all’esercizio delle virtù morali, e colla perspicacia della sua mente di fare sempre nuovi acquisti nella cognizione delle lettere e delle scienze. Per approfittarsi adunque vie più negli studi, fu ordinato di
- ↑ La famiglia de’ Passavanti, consorteria de’ Gherardini, avea le case nel popolo di San Pancrazio, ma nell’antico in Por’ San Piero abitante. Vedasi la Prefazione allo Specchio di vera Penitenza degli Accademici della Crusca. Firenze 1725.
- ↑ Chi, e che nome avesse il padre di questo venerabile religioso, non è stato presentemente possibile ritrovare. x 1 Nel Necrologio del convento di Santa Maria Novella si legge: Fr. Iacobus Passavantis. Nella suddetta Prefazione si vuole che la madre fosse della famiglia Tornaquinci.
- ↑ Contuttociò, a piè del ritratto che precede a questo Elogio nella già detta raccolta, si leggono scolpite queste parole: Iacopo di Banco Passavanti. Siccome nel Necrologio del Convento di Santa Maria Novella e in altri documenti il nume del nostro autore è indicato non sotto la forma di Iacobus Passavanti, nè Passavantes, nè de Passavantis, ma sotto quella di Jacobus Passavante, così parrebbe che il nome del padre suo, invece di Baneo, fosse piuttosto Passavante. Tra i nomi usati in questa famiglia, secondo i monumenti raccoldi dal P. Ildefonso da S. Luigi nelle Delizie degli eruditi toscani, è quello di Passa, ch'è abbreviazione non dubbia di Passavante. Un Passo di Zuto fu certamente tra gl'illustri di questa casa, perchè quattro volte Priore dal 1302 al 1314; nominato in quest'anno tra i ribelli pel Sesto di Por'San Piero nella sentenza di Arrigo VII; infine Gonfaloniere nel 1307. Anche un Passa Passavanti trovasi inscritto tra i feditori per la battaglia dell'Altopascio nel 1325.
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