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132 distinzione quinta — cap. iv.

rità di prosciogliere della maggiore escomunicazione, assolvi altrui che non lasci1 della forma della Chiesa niente, però che gravemente peccherebbe. E la forma e ’l modo di tale assoluzione è questo. In prima, e peccatore escomunicato si dee umilmente inginocchiare dinanzi a colui che ’l dee prosciogliere; e ’l prete, innanzi all’altre cose, lo dee fare giurare, ponendo la mano in sul messale, o altro libro sagro dove sia iscritto el santo Evangelo, ch’egli starà a ubbidire a’ comandamenti fatti dalla Chiesa. E fatto questo, dica il salmo Miserere mei Deus, o ’l De profundis, s’egli avesse fretta; e in mentre ch’egli dice il salmo, batta le reni dello scomunicato con alcuna verga o bastone. Compiuto il salmo con Gloria Patri, soggiunga: Kyrie eleison, Christe eleison, Kyrie eleison: Pater noster; e dica tutto il paternostro, sì che s’intenda, tuttavia battendolo. E detto: Sed libera nos a malo, dica: Salvum fac servum tuum, Deus meus,2 sperantem in te; o se fossono più quegli che si dovessono prosciogliere, dica: Salvos fac servos tuos etc. Poi dica: Dominus vobiscum; e risposo: Et cum spiritu tuo (onde dee avere uno compagno che gli risponda), soggiunga: Oremus: Deus, cui proprium est misereri semper et parcere, suscipe daprecationem nostram, et quem, vel quos, delictorum catena constringit, miseratio tuoe pietatis absolvat. Per Christum Dominum nostrum, amen. Poi dica il prete: Ego, auctoritate qua fungor et mihi commissa, te, vel vos, absolvo a vinculo seu sententia excommunicationis, quam incurristi propter contumaciam (vel aliam causam, eam exprimendo), et restituo te (vel vos) sacramentis Ecclesioe. In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti, amen. Poi gl’imponga la penitenzia secondo la colpa per la quale egli era escomunicato, e secondo la condizione della persona; comandandole che si guardi di non ricadere in simile fallo

  1. Accogliamo questa lezione dal nostro Testo, e intendiamo: assolva altrui in guisa che non lasci ec.
  2. Nelle stampe del 95 e 85: servum tuum, risponda: Deus meus ec.