120 |
distinzione quinta — cap. iv. |
|
altro che pericolo ne potesse1 intervenire o al prete o alla persona che si confessa, è licito di confessarsi ad altro confessoro che al propio prete. E se la persona si volesse confessare da’ frati Minori o Predicatori, o altri religiosi ch’avessono privilegio dal papa o dalla Chiesa, o pure licenzia dal vescovo nel suo vescovado, non è bisogno che la persona chiegga altra licenzia: ma se si volesse confessare ad altri preti, chiegga la licenzia al vescovo od al suo vicario od al prete medesimo; e se la licenzia non potesse avere, dê fare come colui che non ha copia del propio confessoro, al quale è licito di confessarsi da qualunche prete puote2 avere, e eziandio al laico. È qui da notare, che quando il vescovo e suo vicario commette o dà licenzia ch’altri si possa confessare ad altrui ch’al propio prete, non è bisogno che s’abbia anche licenzia dal propio prete, né che i peccati confessati di tale licenzia poi si riconfessino più al propio prete. E simile dico di coloro che si confessano da’ religiosi c’hanno il privilegio dal papa e dalla Chiesa. E non si fa in ciò ingiuria a’ preti parrocchiali;3 chè tale autoritade e podestade d’udire le confessioni non si concede in favore dei preti o de’ confessori, anzi per utilità dell’anime e in favore del popolo e onore di Dio. E imperciò i prelati maggiori, se veggiono l’utilità dell’anime e l’onore di Dio, possono e debbono dare cotali licenzie. E’ preti parrocchiani medesimi ne debbono essere contenti, e farlo e farlo fare, considerando che si faccia meglio e più sofficientemente per altrui che per loro: e se vi dessono impedimento, peccherebbono gravemente; con ciò sia cosa che sieno di quegli4 che lascerebbono anzi la confessione, che si confessassono da’ propri preti, chi per una cagione e chi per un’altra. L’al-
- ↑ Il Testo nostro: dovesse.
- ↑ Così nel Codice e nelle più antiche stampe; ma in quella degli Accademici: e se la licenzia non potesse avere, allora è licito di confessarsi da qualunque prete potesse ec.
- ↑ Ediz. 95 e 85 parrocchiani.
- ↑ Concordemente le stampe: molti sono.