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116 distinzione quinta. — cap. iv.

tore accomiatato, ne va iscornato e non contento. E puote intervenire che per lo isdegno si dispera, e non va a confessarsi ad altro confessoro, e ha in odio il confessoro che l’ha cacciato, e dirà male di lui, e lascerà il comandamento della Chiesa della confessione e del digiuno, e certi altri beni che s’avea posti in cuore di fare quando diliberò di venirsi a confessare. E forse, compiendo la confessione, avrebbe avuto la grazia della contrizione, la quale non avea in prima. Dee, adunque, il discreto confessoro pazientemente udire il peccatore, ed esserli amorevole e benigno. E nel primo caso lo dee rimandare a chi ha maggiore balía: nel secondo caso lo dee conducere con parole affettuose e di compassione, mescolandovi della paura del giudicio divino, quando fosse bisogno a contrizione e a lasciare il peccato. E in ogni caso, nel mandi sanza cruccio, e con isperanza che Dio gli farà grazia, dicendo che torni a lui, e che prieghi Iddio che gli dia contrizione, e egli anche nel pregherà: e simili cose dica. Tuttavia si guardi il confessoro, che per piacevolezza o per indiscreta cortesia non prosciolga la persona di quegli peccati che non puote; e che non sia prosuntuoso, se non sa discernere i peccati come sieno gravi, a giudicargli se sono riservati: ma se non sa, appari, o domandi chi più sa; o consigli il peccatore che ha casi malagevoli ad intendere, che cerchi d’uno1 più sofficiente confessoro; e più tosto non s’intrametta di quello che non sa, che, intramettendosi, avviluppi sé e altrui. Cè sono certi casi di quelli che2 eziandio molti savi e litterati dubitano, e mal volentieri se ne travagliano: come sono contratti usurai; che sono tanti, e tutto dì se ne truovano, che appena si sanno o possono intendere. E chi gli riquopre e scusa con nome di cambio, chi d’interesso, altri di diposito e di serbanza, al-

  1. Il nostro Testo: che tolga d'uno: nella qual forma di costruito tolga riceverebbe il senso di: faccia scelta.
  2. Così nel Testo; ma in tutte le stampe: de'quali.