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sopra lo amore | 79 |
Capitolo X
Che amore è più antico e più giovane che gli altri Iddii.
Ma innanzi ch’io faccia fine, virtuosissimi amici, solverò tre questioni, che nascono nella disputa d’Agatone. Prima si dimanda per che cagione Fedro disse Amore più antico che Saturno e Giove: e Agatone disse più giovane. Secondariamente, quello che appresso Platone significa il regno della Necessità, e lo Imperio dello Amore. Terzo, quali Iddii, quali Arti, regnante lo Amore hanno trovate. Il padre del tutto Iddio, per Amore di propagare il seme suo, e per benignità di provvedere, à generato le Menti, sue ministre: le quali muovono i Pianeti di Saturno, di Giove, e degli altri: queste menti subito che da Dio son nate, riconoscendo il Padre loro, lo amano. Quello Amore, da che sono le Menti generate, diciamo essere più antico di loro: e quello amore, col quale le Menti create amano il lor Creatore, diciamo essere più giovane che le Menti. Oltre a questo la Mente angelica non riceve dal Padre le Idee del Pianeta di Saturno e degli altri, se prima non si rivolta inverso la faccia di Dio, per naturale Amore. Di poi la medesima Mente avendo ricevute le Idee, con più ardore ama il dono di Dio. Così adunque la dilettazione dello Angelo inverso Dio, in un modo è più antica, che le Idee, che si chiamano Iddii: e in un altro modo è più giovane. Si che lo Amore è principio e fine: ed è il primo degli Iddii, e l’ultimo.
Capitolo XI
Che lo amore regna innanzi a la necessità
Ma acciocchè, solviamo la seconda questione, e’ si dice che lo Amore regna innanzi a la necessità: