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78 marsilio ficino

more sia creatore e conservatore del tutto, e maestro e signore di tutte le arti, assai nella orazione di Erissimaco si disse: per il che in queste cose la sapienza di Amore si dimostra. Per la disputazione superiore si conchiude lo Amore per questo essere beatissimo, perchè è bellissimo e ottimo: e che e’ sia bellissimo apparisce, perchè si diletta di cose belle, come a sè simili: e che e’ sia ottimo si vede in questo, che egli fa gli amanti ottimi: e è necessario, che colui sia ottimo, il quale fa ottimo altrui.


Capitolo IX

De’ doni di amore


Quello che sia Amore si dichiarò nel nostro discorso: e quale sia apparì di sopra, per le parole di Agatone: e che doni conceda a gli Uomini, facilmente per le cose predette si dichiara. Alcuno Amore è semplice, alcuno è scambievole. Il semplice, qualunque uomo piglia, fa prudente ad antivedere, in disputare acuto, nel ragionare abbondante, magnanimo nelle cose da fare, faceto nelle cose giocose, pronto ne’ giuochi: e nelle cose gravi fortissimo: lo Amore scambievole levando i pericoli, reca sicurtà: levando la dissensione, genera concordia: e schifando la miseria, induce la felicità.

Ove è reciproca carità non vi sono insidie, nè tradimenti: ma sonvi le cose comuni: e sono sbandite le liti, i furti, li omicidii e le guerre. Tale tranquillità nascere dallo Amore scambievole non solo negli animali, ma eziandio ne’ Cieli, e nelli Elementi, Agatone in questa Orazione dichiara: e nella Orazione disopra di Erissimaco è largamente dimostro. Nel fine della presente Orazione si dice, che Amore col caldo suo addolcisce le Menti delli Dii e delli uomini. E questo intenderà qualunque si ricorderà, esser di sopra dimostro, lo Amore essere in tutte le cose: e a tutte distendersi.