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56 marsilio ficino

mezza parte di quello, il quale fu già sprezzato da noi.

E questo è quello, che nella Epistola a Dionisio re disse Platone. L’animo dell’uomo desidera quali sieno le cose divine intendere riguardando in quelle cose, che a lui sono propinque.

Ma quando Dio infuse la sua luce nell’animo, l’accomodò sopra tutto a questo, che gli uomini da quella fossero condotti alla Beatitudine: la quale nella possessione di Dio consiste. Per quattro vie a questa siamo condotti: Prudenza, Fortitudine, Giustizia, Temperanza. La Prudenza prima la Beatitudine ci mostra: le tre altre virtù, come tre vie, a la Beatitudine ci conducono. Dio adunque variamente in varii animi la sua scintilla a tal fine tempera in modo, che secondo la regola della Prudenza, altri per lo offizio della Fortitudine, altri per l’offizio della Giustizia, altri per l’offizio della Temperanza, al suo Creatore ritornano. Perchè alcuni per il mezzo di questo dono, con forte animo sopportano la morte per la Religione, per la Patria, per i Genitori. Alcuni ordinano la vita loro con tal Giustizia, che non fanno ingiuria ad alcuno, nè in quanto possono la lasciano fare. Alcuni con digiuni, vigilie, fatiche, domano le libidini. Costoro per tre vie procedono; ma ad un medesimo fine di Beatitudine (secondo che la Provvidenza mostra) pervenire si sforzano.

Ancora queste tre Virtù nella divina Provvidenzia si contengono: per il desiderio delle quali gli animi degli uomini, accesi mediante gli uffizi di quelle, desiderano pervenire ad esse, accostarsi a loro, e perpetualmente fruirle.

Noi sogliamo chiamare negli uomini la Fortezza maschia, per cagione della forza e dell’audacia: la Temperanza femmina per la mansueta natura: la Giustizia composta de l’uno e dell’altro sesso. Maschia, perchè non lascia fare ingiuria ad alcuno: femmina, perchè ella non fa ingiuria. E perchè al maschio si appartiene il dare, alla femmina il ricevere, chiamiamo il Sole maschio, che dà lume ad altri e non riceve, la Luna composta dell’uno e dell’altro sesso, perchè riceve il lume da il Sole, e