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mano. E questa è una verità di purissima vita: la quale per l’operazione di Giustizia, Fortezza, Temperanza, a la vera felicità ci mena: adunque dà opera, che tu in prima ami questa una verità di costumi, e luce di Animo speciosissima. E sappi che debbi salire sopra i costumi a la lucidissima verità di Sapienzia, Scienzia e Prudenzia: considerato che queste cose si concedono allo Animo in costumi ottimi allevato: e che la regola rettissima della vita morale in essa si contiene. E benchè tu vegga varie dottrine, di Sapienzia, Scienzia, e Prudenzia, non dimeno stima che in tutte è una luce di Verità: per la quale similmente tutte belle si chiamano. Io ti comando, che tu ardentemente ami questa luce, come suprema Bellezza dello Animo. Ma questa una verità, la quale in più dottrine si truova, non può essere la verità somma: imperocchè ella è in altri, essendo in molte dottrine distribuita. E ciò che in altri giace, da altri certamente depende. Non nasce però questa verità, la quale è una, da la moltitudine delle dottrine: perchè quello che è uno, da uno nascere debbe. Il perchè bisogna, che sopra l’Anima nostra sia una Sapienzia, la quale non sia sparsa per diverse dottrine: ma sia unita: e da la unica verità sua, nasca la multiplice verità degli uomini. Ricordati, o Socrate, che quella unica luce dell’unica Sapienza, è la Bellezza dell’Angelo: la quale tu dei sopra la Bellezza dell’Anima onorare. Quella, come di sopra mostrammo, avanza in questo la forma de’ corpi: che non è chiusa in luogo alcuno: nè secondo parti di materia si divide, nè si corrompe. Avanza ancora la Bellezza dell’Animo, perchè è in tutto eterna; e per temporale discorso non si muove. Ma perchè quella luce Angelica risplende nell’ordine di più Idee, che sono nell’Angelo, e pure bisogna che fuora e sopra ogni moltitudine sia essa unità, la quale è origine d’ogni numero, però è necessario che la detta luce Angelica esca da quello uno principio dello Universo, il quale essa Unità si chiama. La luce adunque di essa Unità in tutto semplicissima, è l’infinita Bellezza: perchè non è macchiata da macule di materia, come la forma