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sopra lo amore | 99 |
reno, e sempre è bisognoso. E perchè egli è figliuolo della abbondanzia però egli tende lacciuoli alle persone belle e buone: è virile, audace feroce, veemente, callido, sagace, uccellatore, e sempre va tessendo nuove tele: è studioso nella prudenza, facondo nel parlare: e in tutta sua vita va filosofando: è incantatore, fa mal d’occhio: è potente, malioso, e sofista, e non è in tutto immortale secondo sua natura, nè in tutto mortale: ma spesse volte in un dì medesimo germina e vive: e questo qualunque volta gli abbonda materia: alcuna volta manca, e di nuovo rinvigorisce per la natura di suo padre: e quello che egli ha acquistato, ancora da lui si fugge. Per la qual cosa lo Amore non è mendico, e non è ricco: ed è posto in mezzo tra la sapienza e ignoranza». Infino a qui parla Diotima. Noi le parole sue esporremo con quella brevità che fia possibile. Le predette condizioni benchè siano in tutte le generazioni di Amore, non di meno nelle tre di mezzo, come più manifeste, chiaramente si trovano. Nel Natale di Venere generato, seguita Venere: cioè essendo lo Amore generato insieme con quelli superni spiriti i quali chiamammo Venerei, convenientemente riduce gli animi nostri a le cose superne. Desidera le cose belle perchè Venere è bellissima: cioè accende le anime di desiderio della somma e divina pulcritudine: essendo egli nato in quelli spiriti i quali per essere a Dio prossimi, dallo ornamento di Dio sono illustrati: e rilievano noi a li medesimi raggi. Oltre a questo perchè la vita di tutti gli animali, e alberi, e la fertilità della Terra consiste nel caldo e umido, volendo Diotima dimostrare la povertà dello Amore, accennò mancargli l’umore e il caldo in queste parole: Lo Amore è arido, magro e squallido. Chi è quello, che non sappia quelle cose essere aride e secche, alle quali manca lo umore? E chi negherà la squallidezza e giallura venire da difetto di caldo sanguigno? Ancora per lungo Amore gli uomini pallidi e magri divengono: perchè la forza della Natura non può bene due opere diverse insieme fare. La intenzione dello Amante