Pagina:Sonetti romaneschi VI.djvu/65


Sonetti del 1831 55

barsi magramente e senza neppure apparecchio di mensa.      15 Pedacchia, via di Roma. Batter la pedacchia: andare a piedi.      16 Dormire alla bella stella, vale: “allo scoperto.„ [Ma s’intende che l’Osteria della Stelletta esisteva realmente. Come esisteva ed esiste il cognome Miseroschi del quarto verso.]      17 Altra osteria di Roma. Metafora consimile.      18 Acqua.      19 Nulla.      20 [Foglietta, la misura più comune del vino, e che conteneva poco più di mezzo litro.]      21 Essere all’amido, all’amidaro: esser fallito. Presso la Chiesa di S. Anastasio dei Greci era un mercante di amido.      22 Pidocchio. Si prende per simbolo di miseria.


LA GUITTARÌA.

2.

risposta de cacastuppini a cacaritto.

     So’ un pò spiantato: ebbè? nnun me vergoggno
De dillo a ttutto er monno a uno a uno.
Mejjo pe’ mmé: cussì nun ho bbisogno
D’imprestà ddiesci pavoli1 a ggnisuno.

     Nun te crede però,2 ché cce sbologgno:3
So’ conosce er panbianco4 dar panbruno:
E nnun m’intraviè5 mmai, manco in inzòggno,
D’annà a la cuccia a stommico a ddiggiuno.

     E vvoi che ffate l’ammazzato6 ar banco
De Panza er friggitore a Ttiritone,7
Conosscete er panbruno dar panbianco?8

     V’annerebbe9 un boccon de colazzione?
Ve rode er trentadua?10 Ve sfiata er fianco?11
Le bbudelle ve vanno in priscissione?12

  1. [Dieci paoli, uno scudo.]
  2. Non credere però: non prendere abbaglio
  3. Ci vedo.
  4. Panbianco: uomo stolido.
  5. Non mi accade.
  6. Far l’ammazzato: patire desiderio innanzi a qualche cosa.
  7. Tritone. Fontana in Piazza Barberini.
  8. Vedi nota 4.
  9. V’appetirebbe.
  10. Avete fame?
  11. Vedi nota 10.
  12. Vedi nota 10.