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326 | Er còllera mòribbus |
20.
Ggià è scartato er rimedio der Bojetto.1
Adesso tutto er gran preservativo
Conziste in un tantin d’argento-vivo
Drent’una penna che sse2 porta in petto.
C’è pperò cchi lo ggiudica noscivo;
E ar fijjo der padrone der giacchetto3
Un medico gnobbatico4 j’ha ddetto
Che ppò offenne er zistemo indiggestivo.5
E cch’er vero segreto che ss’è ttrovo6
È appricasse7 a lo stommico de fora
Un cordoncino co’ un baiocco novo.
Er rimedio è assai commido,8 ma intanto
Bbisoggneria sapé sta cosa ancora
Si9 ha da toccà la pelle o ll’arma o er zanto.10
2 settembre 1835
- ↑ ["3 settembre 1835. La ricetta del Dottor Boyer, venuta di Francia giorni sono, pare che a Firenze sia riuscita inefficace.„ Chigi, Diario cit.]
- ↑ Si.
- ↑ [Valletto, groom. E deriva dall'inglese jockey, con ravvicinamento però alla giacchetta corta, che si chiama appunto giacchetto.]
- ↑ Omiopatico.
- ↑ Che può offendere il sistema digestivo.
- ↑ S’è trovato.
- ↑ Applicarsi.
- ↑ Comodo.
- ↑ Se.
- ↑ Arma e santo sono chiamate le due facce delle monete nel marroncino [sul quale si veda il sonetto: Er gioco ecc., 22 agos. 30] e in altri consimili giuochi del popolo. [Palle o santi a Firenze, caput aut navim dai Latini, ecc.]