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312 Er còllera mòribbus


6.

     Eh! a cche sserveno mai tanti conforti?
È ita pe’ nnoàntri disgrazziati.
Sapete chi hanno fatti deputati
Si er collèra vierà? Pprìmoli e Ttorti.

     Questi tra llòro se so’[1] ggià accordati
Che la povera ggente se straporti[2]
Ar lazzaretto, indóv’èscheno morti
Tutti quelli che cc’entreno ammalati.

     E li ricchi staranno in ne l’interno
De casa lòro, curati e assistiti
Da un medico e un piantone der governo.

     Oh annate a ccrede[3] ch’er Vangelo poi
Abbi torto, discenno[4] all’arricchiti:
Vè vòbbisis, ciovè bbeati voi!

16 agosto 1835.


  1. Si sono.
  2. Si trasporti.
  3. Andate a credere.
  4. Abbia torto, dicendo.