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218 Sonetti del 1833

LA P...... ABBRUSCIATA.1

     Povera Chiapparella! Ah, nnun c’è ccaso:2
Tutte hanno da succede3 a sto paese.
Bruscià una donna coll’acqua de raso,4
Perchè jj’ha ddato un po’ de mar-francese!

     Come disce?5 chi vva ppe’ le maése,6
Viè la su’ vorta che cce bbatte er naso.7
Se sa, st’affari vanno bbene un mese,
E in d’un giorno se resta perzuaso.8

     “Lei m’ha impestato:„ ebbè? cche scusa fiacca!
E llui poteva entracce in camisciola,9
Nun conosscenno10 a ffonno la patacca.

     Eppò adesso sarà la donna sola
A attaccà la pulenta che ss’attacca?
E a nnoi chi cce l’attacca? San Nicola?

Roma, 3 marzo 1833.

  1. Fatto veramente accaduto in Roma per opera di quattro settentrionali.
  2. Non c’è verso.
  3. Succedere.
  4. Acqua di ragia.
  5. Come si dice? [Come dice il proverbio?]
  6. Maggesi.
  7. [La vera forma del proverbio è questa: Chi vva ppe’ le maése, fa male le su’ spese. E continua in una seconda parte: Chi vva ppe’ la campagna... Ma non ricordo il resto.]
  8. Ci s’imbatte.
  9. Cioè con le debite cautele.
  10. Conoscendo.