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268 Sonetti del 1834


LA STAMPIJJA DER ZANTÀRO1

     Stammatina, a Ssampietro, a ssedisciora,2
Sc’è3 nnata una bbellissima bbaruffa,
Perché un zantaro strillava de fòra:
“Scinque Santi a bbaiocco, e ’r Papa auffa„.4

     Defatti,5 c...., è una gran cosa bbuffa
Quella che ss’abbi6 da permette7 ancora
Una bbusciarderia8 che ssa dde muffa,
Dove er Zovrano maggna e nnun lavora.

     Va auffa er Papa? Auffa un par de palle!
So cch’er Concrave de Papa Grigorio
Ce costò bbone bbajocchelle ggialle.9

     Pe cquesto la stampijja der zantaro
Era un bravo limbello inframmatorio,10
D’abbruscialla11 pe’ mmano de notaro.

9 aprile 1834

  1. La stampiglia [stampa con più immgini] del santaro [venditore di santi].
  2. A sedici ore.
  3. Ci è: c’è.
  4. A ufo: gratis. Vedi il sonetto...[Le bbagarine, 9 dic. 38], nota... [6.- S'intende che nella stampiglia c' erano i ritratti di cinque santi e quello del Papa. Il fatto deve esser vero, perchè molti lo raccontano, nè è probabile che il racconto sia derivato da questo sonetto, rimasto finora quasi del tutto ignoto.Fonte/commento: Sonetti romaneschi/Correzioni e Aggiunte]
  5. Difatti.
  6. Si abbia.
  7. Permettere.
  8. [Bugiarderia.]
  9. [Monete d'oro.]
  10. Libello infamatorio.
  11. Da bruciarla.