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Sonetti del 1833 13

gheria, fondato dallo stesso Luca Antonio, che lo pubblicava co’ tipi del fratello. Il primo numero di questo giornale, in piccolissima forma, uscì il 5 agosto del detto anno; e suo scopo era allora di dare le notizie che ufficialmente riceveva da Vienna intorno alla guerra d’Ungheria, che si combatteva dal principe Eugenio di Savoia per l’imperatore Carlo VI, contro Achmet III. Finita la guerra, continuò a pubblicarsi col titolo di Diario Ordinario, poi di Diario di Avvisi, poi di nuovo di Diario Ordinario, ed ebbe prima e poi supplementi intitolati ora Diario Succinto, ora Diario Estero, ecc.; e pare che fin d’allora diventasse giornale ufficiale del Governo. Dal 15 dicembre 1798 fino al 5 ottobre 1799, cedette il posto al Monitore della Repubblica Romana; e il 29 giugno del 1808 prese il nome di Diario di Roma; ma il 6 luglio dell’anno successivo, quando cioè Pio VII cadde in potestà de’ Francesi, sospese le sue pubblicazioni, per far luogo alla Gazzetta di Roma, organo del nuovo governo, e non le riprese che con la restaurazione del 1814. Nel 1815 cominciò a pubblicare anche un supplemento ordinario intitolato Notizie del giorno, che durò sino al 48: nel quale anno Pio IX fece riunire insieme Diario e Notizie nella Gazzetta di Roma. Ma la Repubblica del 49, per far la scimmia ai Francesi, tramutò la Gazzetta in Monitore, il quale poi alla sua volta, restaurato il Governo pontificio, fu ribattezzato col nome di Giornale di Roma. Ma il popolo non tenne conto di tutti questi battesimi, e lo chiamò sempre Cràcas o Cracàsse, e, quando voleva schernirlo, lo chiamava anche Càcas.]      6 Bollare significa in Roma [come in Toscana e, credo, in tutta Italia] anche “il fraudare altrui nel denaro, sorprenderlo in interesse,„ ecc.      7 Ridendo.      8 [Capisci.]      9 Intenda.