Pagina:Sonetti romaneschi III.djvu/191


Sonetti del 1834 181


LI VESCOVI VIAGGIATORI.

     Avete visto mai, ne la staggione
Tra er fin d’aprile e ’r principià dde maggio,
Come le rondinelle faccennone
Ricominceno a nnuvoli er passaggio?

     Ccusì appena ch’er Papa ha er bèr coraggio
De fà a Rroma quarch’antra1 promozzione,
Se vedeno2 cqua e llà mméttese3 in viàggio
Li vescovi scordati in d’un cantone.

     E ttutti co’ la faccia piaggnolosa
Vanno a Ppalazzo4 pe’ ttentà la sorte
De ruspà5 lloro puro6 quarche ccosa.

     Presto però ss’accorgeno a la Corte
Che la Cchiesa che ppreseno7 pe’ spósa8
Li vò a lletto co’ llei sino a la morte.

14 marzo 1834.

  1. Qualche altra.
  2. Si vedono.
  3. Mettersi.
  4. [Detto così assolutamente, s’intende sempre quello papale.]
  5. Ruspare, per “buscare.„ È un traslato del raspare che fanno i polli la terra per trovarvi qualche alimento, ciò che a Roma dicesi ruspare (razzolare).
  6. Eglino pure.
  7. Presero.
  8. Questo vocabolo si pronunzia colla o chiusa.