Pagina:Sonetti romaneschi II.djvu/315


Sonetti del 1832 305

LE TRE CCORONE DER PAPA

     Vedenno er Papa come se sta ffreschi
Pe' ccausa de la smossa1 framasona,
Ha cchiamato una frotta2 de Todeschi
Pe' gguardajje a Bbologgna una corona.

     E ddoppo, lui che ssa ccosa se peschi,3
Pe' nnun perde lo Stato a la carlona,
Ha ingozzato una frotta de Franceschi,4
Che jje ne guarda un’antra in faccia a Ancona.

     E ddoppo, er Russio, er Brussio e ll’Ingresino
Manneranno tre ffrotte pe' ppescetta5
A gguardajje la terza a Ffiumiscino.6

     E intanto, in mezzo a Rroma bbenedetta,
Je guardeno er triregno e uno e ttrino
Li Carbonari7 ar porto de Ripetta.8


Roma, 29 dicembre 1832


  1. Commozione.
  2. Flotta.
  3. Cosa egli si faccia.
  4. Francesi, in modo scherzevole.
  5. Per giunta.
  6. Foce del Tevere.
  7. Nome amfibologico e precisamente di circostanza.
  8. Il minor porto del Tevere a Roma, dove approdono le barche di carbone, vino, ecc.