Riporto scudi |
2 188,93
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Collegio |
de’ Cubiculari |
„ |
397,68
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Id. |
de’ Registratori di suppliche |
„ |
192,24
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Id. |
del Piombo di Cancelleria |
„ |
1 982,24
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Id. |
de’ Prelati abbruciatori di Cancelleria |
„ |
135,00
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Id. |
de’ Sostituti de’ Prelati abbruciatori |
„ |
153,92
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Al Notaio di Cancelleria |
„ |
41,40
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Al Sostituito Sommista |
„ |
12,60
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Cavalierato di S. Pietro |
„ |
19 299,24
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Cavalierato di S. Paolo |
„ |
7 591,68
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Cavalierato Pio |
„ |
11 323,80
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Cavalierato del Giglio |
„ |
6 336,00
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Cubiculari apostolici |
„ |
4 649,82
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Porzionari di Ripa |
„ |
7 486,08
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Presidenti di Annona |
„ |
3 270,48
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Protonotari apostolici |
„ |
1584,00
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Correttori e Scrittori d’Archivio |
„ |
2 421,00
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Detti in sostituzione |
„ |
237,00
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Scudieri apostolici |
„ |
5752,86
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Totali scudi |
75 055,97
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Che cosa sieno gli gli Annatisti, i Cubiculari apostolici e i non apostolici, i tanti Abbruciatori di maggiore o minore presidenza e Prelati Sostituti; il perchè lo Stato debba pagare i Registratori di suppliche, il piombo di Cancelleria, i Porzionari di Ripa (sul Tevere a Roma), i Presidenti di Annona (Roma: ivi v’è ancora l’Annona!), gli Scrittori e i Correttori d’Archivio; chi abbia veduto i Cavalieri di S. Pietro, di S. Paolo, del Giglio (che in Francia ove surse venne abolito nel 1816), noi non sappiamo nè conosciamo: abbiamo copiato letteralmente l’elenco. Solo diremo ora, e proveremo in séguito, che sotto questi vieti nomi si ascondono moderni abusi, e che sonvi indizi del continuarsi l’assurdo sistema della venalità degli offici anche al presente, mentre che in luogo del vedersi diminuita la cifra totale dal 48 in poi, come almeno per morti Cavalieri del Giglio ecc. succeder dovrebbe, sappiamo che essa nel Preventivo 1852 era salita a scudi 75 482,58.„]
2 Fideicommissi. [Fa ridere, perchè in romanesco si può chiamar tibbi tutto ciò che è grandemente dannoso.]
3 Maggioraschi. [E anche questo fa ridere, perchè ravvicinato a magnà, mangiare.]
4 Vantaggi, incerti.
5 Ci avevano.
6 Calce.
7 [Col servitore, per ogni buon fine! — Giacchetto è appunto un ragazzo che fa da servitore o da groom. Nè mi par probabile che qui il vocabolo sia usato nell’altro senso di “giacchetta corta„ o “tunica,„ nel qual caso la frase cór giacchetto vorrebbe dire: “in divisa.„]