Pagina:Sonetti romaneschi I.djvu/406

94 Sonetti del 1830

cato dal Silvagni; Firenze, 1879.]      4 Ce la mandi.      5_6 [Per festeggiare la propria esaltazione, soleva ogni novo Papa concedere una più o meno larga amnistia, e far restituire dal Monte di Pietà i pegni non superiori a una data somma.]      7 Sul fare.      8 Altri.

ER NEGOZZIANTE DE SPAGO.1

     Certi ggiorni c’ar Papa je viè a ttajjo2
De scelebbrà3 la tale o ttar funzione,
In sti tempi d’abbissi e rribbejjone4
Che lo fanno annisconne5 e mmaggnà l’ajjo,6

     Conforme che jje porteno er ragguajjo
Che Rroma è cquieta e ha stima der cannone,
Lui va, sse7 mette in chicchera,8 e indispone9
Le cose nescessarie ar zu’ travajjo.

     Ma infilato che ss’è ll’abbito lóngo,
Si jj’aricacchia10 quarch’idea de prima,
Er vappo11 scerca12 de fà nnassce un fóngo.13

     Trovato ch’ha er protesto,14 allora poi
Se vorta15 a un Minentissimo, e jje disce:
“Sor Cardinale mio, fatela voi.„

1 marzo 1831.

  1. Spago vuol dire “paura.„
  2. Gli venne a taglio.
  3. Di celebrare.
  4. Ribellioni. [Il giorno che il Belli scriveva questo sonetto, di tutto lo Stato Pontificio a Gregorio XVI non era rimasta che Roma e poche altre città: e anche dentro Roma s’era avuto qualche tentativo di ribellione, e la sola plebaglia de’ Monti e di Trastevere poteva dirsi interamente devota al Governo, che non aveva vergogna d’incitarla e d’armarla contro i liberali. Ma anche con questo canagliesco aiuto, la potestà temporale de’ Papi era addirittura spac- ciata, se non venivano a restaurarla e a puntellarla gli Austriaci, invocati dal Papa fin dal 19 febbraio.]
  5. Nascondere. [Sulle paure quasi proverbiali di Papa Gregorio, si vedano, tra gli altri, anche i sonetti: Er Carnovale ecc., 20 genn.Fonte/commento: ec, e Er Viatico ecc., 21 magg. 37.]
  6. Mangiar l’aglio: invelenire.
  7. Si.
  8. Mettersi in chicchera: vestirsi in pompa.
  9. Dispone.
  10. Se gli ripullula.
  11. Il millantatore. [Napoletano guappo, spagnolo guapo.]
  12. Cerca.
  13. Di far nascere un fungo: suscitare un improvviso pretesto.
  14. Pretesto
  15. Si volta.