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64 Sonetti del 1830

ER FUNTANONE DE PIAZZA NAVONA.1

     Quann’era vivo er nonno de la zia
Der compare der zoscero2 de Nina,3
Cqua da Piazza Navona a Tormellina4
Ciassuccèsse5 un tumurto e un parapia.6

     Pe’ ccausa che un’orrenna carestia
De punt’in bianco7 un giuveddì a mmatina
Mannò8 a cquattro bboécchi9 la vaccina,10
Senza nemmanco dì Ggesù e Mmaria.11

     T’abbasti a ddì cch’edè la ribbijjone,12
Che ccór una serciata13 a cquer pupazzo14
Je fésceno sartà15 nnetto er detóne.16

     Chi ddà la corpa17 a un bòccio,18 chi a un regazzo:
Ma er fatt’è cche cquell’omo19 ar funtanone
Pare che ddichi:20 “A vvoi;21 quattro der c....!„22

10 settembre 1830.

  1. [La fontana più grande, che è in mezzo alla piazza.]
  2. Suocero.
  3. [Caterina.]
  4. Torre Millina, così detta dalla famiglia Millini.
  5. Ci successe.
  6. Parapiglia.
  7. All’improvviso.
  8. Mandò: fece salire.
  9. Baiocchi. [Alla libbra si sottintende.]
  10. La carne vaccina.
  11. Senza nemmeno dire etc., frase presa dal silenzio di chi muore di apoplessia fulminante. Qui vale “immediatamente.„
  12. Basti ciò per dire cos’è la ribellione.
  13. [Con un colpo di sércio (selcio), di una cioè di quelle piccole pietre riquadrate, con cui sono lastricate cosi male le strade di Roma.]
  14. Una delle quattro statue colossali rappresentanti i quattro principali fiumi della terra, le quali decorano la gran fontana del Bernini.
  15. Gli fecero saltar via.
  16. Il pollice.
  17. Colpa.
  18. Vecchio.
  19. Vedi la nota 14.
  20. Dica.
  21. [Questo a voi! ha una forza spe- cialissima, e difficile a definire. Vale, a un di presso, tutte queste cose insieme: “Capite?! Lo vedete?! Ne volete di più?!„ Ironicamente, dicono anche: A vvoi! annàtesce a bbeve (andateci a bere).]
  22. Ironia di quattro soli. Si pretende che questo fatto sia realmente accaduto così.