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20 Sonetti del 1828

nitenza. Pensai: non sei muso tu a dirizzar le gambe a questo paese! Ci vuol altro che pianti! — E difatti ebbe un regno corto, insuiso, e non lasciò traccia.„ (I Miei Ricordi, cap. XXIX.) Il PariniFonte/commento: Sonetti romaneschi/Correzioni e Aggiunte, anzi, dice che distrusse “alcun che di buono che Leone aveva pur fatto.„ Lo Stato Romano, dall’anno 1815 al 1850; 2a ediz.; Firenze, 1850; vol. I, pag. 31.]      2 Autorità ebraica in Ghetto. [Dall’ebraico haham, che significa: “dotto, sapiente,„ e anche, come sempre il suo storpiamento romanesco: “rabbino maggiore.„ Da cacàmme, poi, deve esser derivato cachèmme, che vale: “millantatore.„]      3 [Babbi. Dal lat. tata.]      4 [Bóbo o bóscio: bau, babau.]      5 [“...Una affezione erpetica ostinata e cronica nel collo gli facea tener la testa voltata e china, dava una goffaggine o difetto d’eleganza a’ suoi moti, e non permetteva si vedesse appieno la sua faccia, nè in modo vantaggioso. Questo però non era il peggio. Egli pareva, ed era in fatti, in uno stato di dolore continuo, il quale cagionava un’irritazione che manifestavasi nell’accento e nell’espressione.„ Cardinal Wiseman, Rimembranze degli ultimi quattro Papi ecc.; Milano, 1858; pag. 236.]      6 [Tiene: ha.]      7 [Spèndola: spenzola], pende.      8 Buggerarmi.      9 Se.      10 Stato comodo e ricco senza pensieri.      11 Venirci.      12 Salsicce.      13 Vide.      14 Ci hanno.      15 Uomaccione mal tagliato. [Ma, propriamente, si dice de’ cavalli ed equivale a “rozza.„]