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gilem... oportet firmum... oportet invictum... oportet amplum. (Lib. 4 de cons. c. 6.) Ma in un Pontefice di sì umil cuore come il nostro PIO poteva mai mancare il ricco complesso di sì bei pregi? Non abbraccia l’umiltà tutte le altre virtù, di cui è madre, fondamento, e base? Humilitas virtutes alias accipit. (lib. de off. epis. c. 5.)

Ma e a che faticare, miei Signori, nel raccorre e pregi e prove della sua magnanima umiltà, quando una sola basta per tutte, ed è la più convincente? Alla morte alla morte si manifesta senz’ombra di velo il carattere degli uomini grandi. Venite dunque, o popoli, a contemplare quanto sia lieta e preziosa la morte dell’umil cristiano! Che spettacolo degno degli Angioli, e degli uomini! Voi lo vedete nel letto del suo dolore, fra le convulsioni tormentose del corpo, serbare una tranquillità imperturbabile. Tutto è intorno a lui timore, inquietudine, lutto e pianto: egli solo non teme, e sem-