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minuì quanto potè a sollievo de’ sudditi i pubblici pesi, ed a’ Magistrati la via prescrisse da osservarsi nell’arena del foro, per garentire le ragioni della giustizia, senza offendere i diritti dell’umanità? Mancò forse la saviezza, che al dire del più savio Re della terra, vale per conservare gli Stati più che non valgono le poderose armate, e la spada vincitrice degli invitti lor Duci? Melior est sapientia quam arma bellica (Eccle. X. 18) No certamente. Quì io non farò menzione dell’ammirabile, e quasi divina saggezza, con cui Esso ancor Cardinale, ma già destinato in cielo per successore di Leone XII, alla sagace arringa rispondeva del più eloquente oratore che vanti la Francia. (10) Ma ditemi, miei Signori, vi voleva forse poco accorgimento e prudenza a mantenere, come ha fatto, la pubblica tranquillità de’ suoi Stati ne’ giorni più torbidi e tempestosi, tra tante oscillazioni politiche, ed in mezzo all’urto, al tumulto, al fervore pressocchè infrenabile delle