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Dio di verità. So di parlare ad anime nobili, che hanno in orror la menzogna. Non ho bisogno di ricorrere all’arte, per tesser l’elogio di un Pontefice così ricco di meriti. Ed in tempi, in cui il divin Sacerdozio è cotanto avvilito, sarà per me un trionfo di potervi con la pura storia alla mano, d’ogni mendace colore ignuda, mostrare che nella Cattedra romana sedeva a’ nostri dì un Pastore veramente grande, più per le sue eccelse virtù, che per la sua altissima dignità; un Pontefice veramente sommo, che per la sua scienza, pel suo zelo, e per la sua umiltà fu il lume, l’edificazione, e la gloria della Chiesa di Dio.


Mentre discendo a celebrare la sapienza del mio Eroe, non v’aspettate, o Signori, che vi parli di profano sapere, di scienza puramente umana. Lungi dal mio elogio una scienza che gonfia lo spirito, ed apre talora il varco alla corruzione del cuore. FRANCESCO SAVERIO CASTIGLIONI fu,