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edipo
A chi? — t’arresta.
Dimmi: a me chi die’ vita?
tiresia
430E vita e morte
Ti darà questo giorno.
edipo
Oh! come tutti
Nel bujo avvolgi i detti tuoi.
tiresia
D’enimmi
Non sei tu forse interprete sublime?
edipo
Schernisci pur ciò che mi fea sì grande.
tiresia
Fatal ventura ella ti fu.
edipo
435Se Tebe
Con ciò salvai, nulla men cale.
tiresia
— Io parto.
E tu, figlio, mi guida.
edipo
Or va. Presente,
Tutto scompigli tu: di qui rimosso,
Più non potrai tedio recarne.
tiresia
Io parto:
440Ma dir tutto vo’ pria ciò per ch’io venni,
Senza tremar di tua presenza. Morte