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Non abbiamo una frontiera militare verso l'Austria.
Non ci resta dunque ora che fare la controprova della nostra inferiorità verso l’Austria causata dall’inesistenza di confini naturali: enumerare cioè gli enormi vantaggi che dà all’Austria l’attuale frontiera.
Sono questi:
1° — L’impero tedesco (Austria-Germania) come ha diritto d’iniziativa in Francia attraverso il Belgio, così l’ha in Italia grazie alle provincie italiane che sono in mano sua;
2° — Possedendo esso tutti i nostri nodi stradali e ferroviari di confine (Franzensfeste, Bolzano, Tarvis, Divaccia, Fiume) e tenendo tutte le valli dei nostri valichi esso può compiere la sua doppia radunata (nel Tirolo e nella Carinzia-Carniola) assolutamente indisturbato da nostre eventuali minacce, pur non cedendo un palmo di territorio statale.
3° — Per lo stesso motivo può occupare subito, con sforzo relativamente piccolo, la fertile pianura friulano-veneta almeno fino al Tagliamento o magari fino al Piave, avendo così a sua disposizione un magnifico terreno di dispiegamento e ricca possibilità di approvvigionamento per il suo esercito in casa nostra. Non ripeteremo mai abbastanza che la pianura friulana può essere per l’impero tedesco ciò che gli è il Belgio verso la Francia.