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spressione e l’accento dei bimbi che vogliono far stizzire i loro compagni. — Lo faremo bello, bello e forte, in modo che non caschi più.

— Intanto, intanto....

— Che cosa, intanto?

— Intanto aiutate i delinquenti, con lo scusarli....

— Ma i delinquenti li avete creati voi! Voi, sì, e se occorre....

Egli esitò: ella lo fissò in viso, con uno sguardo di sfida.

— Vedrai, Gavina; vedrai cosa succederà adesso! I parenti di Priamo faranno un’altra vittima, ora, per salvare la fama del morto e l’onore della chiesa! C’è della gente che mentisce fino al delitto.

Gavina tacque, sdegnata in apparenza, ed egli non insistè. Lo sdegno di lei nascondeva però un vago terrore; ella fu per alzarsi, correre a prendere la lettera del morto; ma l’orgoglio e la diffidenza la fermarono. Se Francesco alludeva a lei tanto peggio per lui, che pretendeva di conoscerla anche prima di sposarsi. Ella non gli doveva alcuna spiegazione; non aveva alcun obbligo di umiliarsi davanti a lui e confessargli la sua menzogna. Poteva dirgli che aveva taciuto fino a quel momento per un senso di tenerezza e di pudore, ma egli non avrebbe creduto perchè forse non credeva più in lei, e avrebbe detto che