Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 153 — |
landosi del contadino che invece di cacciar via di casa sua figlia la costringeva a nutrirsi bene ed a vivere tranquilla.
— Egli è più misericordioso di Dio!
— E anche del prossimo! — rimbeccò la zia Itria.
— È un filosofo, — aggiunse Francesco.
— Malanno che vi colga, — disse la vecchia a quei maldicenti, — voi non sapete che maneggiar la lingua. Io farò da madrina al nascituro, e se sarà una bambina le farò un bel regalo.
Francesco riferì a Gavina e alle altre donne affaccendate in cucina i discorsi della zia Itria, e la signora Zoseppa corrugò le sopracciglia e disse che veramente il contadino non dava un buon esempio alla popolazione.
★
Gavina andava e veniva, preoccupata, perchè il tempo minacciava di guastarsi.
— Ho paura del mare.... — diceva a Francesco che le andava continuamente appresso canticchiando con voce stonata i motivi delle opere più celebri adatte alla circostanza.
Avrai di effluvi arabici |