Pagina:Sino al confine.djvu/144


— 138 —

nelle grandi circostanze) — voi sarete una buona moglie.

— Speriamo!

— Certamente! — egli ripetè, ficcando il breviario in una dello borse, entro la quale cominciò a frugare cercandovi qualche cosa. — Avete a chi rassomigliare. Però, non vi nascondo che qualche timore mi agita, riguardo alla vostra residenza nella capitale, perchè le capitali moderne, oramai sono diventate il campo dove il diavolo miete più vittime. Io sono stato a Roma: mi ricordo bene; là, tutto risplende; vi sono vetrine di oggetti di lusso, inutili e pericolosi, davanti alle quali voi stareste tutto il giorno, commettendo peccati di desiderio. E i luoghi di divertimento? I caffè, i teatri, le «vedute?» Non si contano. Quelle sono le tane vere e proprie del diavolo. Mi raccomando! Attenzione, figlia mia, non lasciatevi abbagliare: la grande città è come un fiume; risplende e dove più risplende nasconde i gorghi peggiori. Abbiamo veduto persino dei santi corrompersi in questi luoghi. Attenzione! attenzione! Chi poi ci va mezzo diavolo ci riparte diavolo del tutto! A proposito, vi dirò un’altra cosa, poi....

Ella si accomodava i capelli e un sorriso che poteva essere di disprezzo per lo tentazioni di cui parlava suo zio, ma poteva anche essere di compatimento per la semplicità del buon canonico, le increspava le labbra.Ca-