rarissime eccezioni, rappresentano una delle buone qualità di questo grano, avremmo la capacità dello Stajo da 20 libbre corrispondente allo incirca a litri 21,3961. Questo ragguaglio approssimativo viene confermato dal fatto, che la Commissione istituita nel 1801 per la introduzione del nuovo sistema metrico in questi paesi, dopo accurati studii, e dopo misure eseguite sia col sistema geometrico, sia mediante il peso dell’acqua contenuta nei rispettivi vasi, stabilì la capacità del nostro Stajo in litri 21,462, Se questa non sarà stata fin nelle più minute frazioni la contenenza esatta del Sextarius del 1076, di poco deve discostarsene, perchè non vi ha argomento per ammettere che il peso medio di una buona qualità di frumento ed il corrispondente volume abbiano potuto subire sì notevoli alterazioni, da rendere dubbi quei concordi risultati ai quali siamo pervenuti per vie affatto opposte. D’altra parte fondate ragioni ci persuadono di accettare il ragguaglio della Commissione del 1801 come quello che scientificamente deve essere più prossimo al vero. La poca perfezione delle arti ed il continuo uso non potevano a meno di portare delle modificazioni, sebbene leggerissime, in queste misure: è poi probabile che il Sextarius, il quale si trovava presso i nostri Bollatori, fosse di legno, poichè infatti solo nel 1453 si stabilì che lo Stajo ed il quartario costrutti per essi siano di rame63; solo nel 1489 si diè bando a tutte le misure di legno, che si adoperavano sul mercato delle biade, ordinandosi che d’ora in avanti fossero di ferro64: infine soltanto nello Statuto del 1493, e non prima d’allora, troviamo stabilito che lo Stajo e Quar-