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APPENDICE III.


Le misure lineari e di superficie.

§ 1. Le nostre misure lineari non hanno una base unica, come, a cagion d’esempio, le romane aveano il Piede, sul quale erano fondate anche le misure superficiali dei terreni, ma sibbene, almeno le due principali, cioè il Piede agrimensorio ed il Braccio da panno e da tela, hanno una origine affatto differente, sicchè si possono illustrare le une indipendentemente dalle altre, al pari che le une prima delle altre. Tuttavia, affine di seguire un ordine almeno cronologico, cominceremo dal Piede agrimensorio. — Pare che re Liutprando, il grande legislatore e pacificatore dello Stato langobardo, abbia anche introdotta una riforma nelle misure agrarie (Giulini, Memor. stor. 2 p. 425), stabilendone per base quel Piede, che variamente fu detto Piede liprando, Piede d’Aliprando, o, come a Cremona, peloprant, peliprant (Capra, Architet. civ. e mil. p. 144). Questa denominazione vigeva anche presso di noi, ed il prof. Tiraboschi, paziente ed acuto indagatore, s’altri mai,