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[581] seconda difesa di luigi settembrini 295

savano, promettevano; col Faucitano dicevano di voler demolire Sant’Elmo; con un altro parlavano di uccidere e tagliare a pezzi ministri e magistrati, ad altri che neppur conoscevano mandavan diplomi per aver lo scudo: or proponevano di stabilir comitato e far pagare a ciascuno trenta carlini al mese. Scroccavano Catalano il quale uomo onesto e credulo dava danari: tentavan Gualtieri ricevitore della strada ferrata, il quale accorto dava parole ad essi, e teneva i denari per sè; tentavano il Carafa sperando col mezzo di costui di aver danaro dai ricchi signori di Toledo. E quella gente che tenevano intorno, il Margherita, il Vellucci, il Vallo, l’Antonetti miseri e senza stato, credevano le loro parole, si nutrivano di speranze. Con questi e con altri essi usavano ogni arte, vendevano i nomi di persone che neppure conoscevano, vendevano i nomi del Poerio, del Pica, degli altri; e se taluno sospettando d’inganno diceva conoscere il Poerio ed il Pica, volerne parlare a questi; allora subito per coprire un’impostura se ne inventava un’altra, s’inventava uno scisma, si diceva che il Poerio ed il Pica erano stati allontanati, e per dare piú colore alla cosa vi si aggiungeva un terzo ignoto. Ecco come si spiega l’invenzione di quel preteso scisma, ecco come presa la vera idea del processo, si trova il vero facilmente. Anche voi, signor presidente, anche voi ora potete esser nominato come autore di fatti che ignorate, e da persone che non conoscete. A nessuno de’ miei giudici, a nessuno di coloro che mi ascoltano non è mai accaduto di non esser nominato da persone ignote, di non essergli stati attribuiti fatti che non ha neppure sognati? Questo accade a tutti gli uomini, in tutti i paesi, piú spesso tra popoli fantastici come siamo noi, e piú spesso ancora in tempi di discordie politiche, di speranze, di agitazioni.

Il Sessa ed il Giordano a taluno parlavan di setta, se poteva pagare lo scudo, a taluno parlavan di comitato, a tutti vendevan parole. Ma la setta non era in altro che in qualche carta che essi avevano avuta dall’estero e fatto stampare in Napoli per venderla, come il Romeo vendeva il libretto delle istruzioni per pochi grani. L’alto consiglio era ai Ponti Rossi nella casa dei matti, o meglio nel caffè Errichiello, ed era composto del Sessa e del Giordano. E per questi uomini, e per queste chiacchiere, per queste scrocconerie, si è sparsa tanta agitazione, si è fatto sí grande rumore, si è sparsa tanta prevenzione e tanto terrore, che il paese è spaventato, ed io con altri son condotto a disputare del capo.