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[409] piano d'evasione 123


non è fatta la roba, che non bastano i danari: se poi deve effettuirsi il nostro affare, è molto meglio che essa si trovi maritata, acciocché tu possa subito venirtene. Una fanciulla nell’esilio sarebbe un imbarazzo e un pericolo grandissimo. Consigliatene con Temple: io non fo se non ciò che tu mi dici, onde non posso consigliarti meglio di te, che hai tanto senno, e meglio di tuo zio che sa piú di noi.

Nella tua lettera invisibile hai scritto un rigo sopra un altro, dove specialmente mi dici che sei stata a visitare la moglie, credo mi parli di Peppino. Hai fatto bene che sei andata. Dammene notizie.

Quando mi scrivi fa la soluzione un po’ piú carica. Hai ragione che ti annoi: questo scrivere alla cieca bassando da un lato la testa come san Alfonso fa male anche a me. Speriamo che duri poco questa necessitá. Quante cose vorrei dirti se potessi scriverti visibile. Basta: sta di buon animo, che o in un modo o in un altro finiranno i nostri guai. Se hai avuto danaro per Silvio mandaglielo, che n’è senza, ed ha fatto come me un debito di sei piastre.