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ritorno al mondo 151


Ma indi a poco quasi come contravveleno a la rivoluzione venne in Napoli l’imperatore Nicolò I di Russia, e fu alloggiato nella reggia. Ci venne con l’imperatrice che era stata alquanti mesi in Palermo per curarsi d’una malattia della quale si era risanata. Le accoglienze a quel gigante dei monarchi furono grandi e magnifiche, e re Ferdinando per questa amicizia si sentí piú forte e sicuro. Durante la sua dimora in Napoli le vie furono spazzate meglio, non si vide piú un mendico; gli agenti di polizia si diedero gran faccende, e il commessario Campobasso seguiva l’imperatore quando usciva in incognito, il quale una volta se ne accorse, e gli fu sopra, e, se quegli non diceva subito chi era, lo strozzava. Tornato a Pietroburgo mandava in dono al re quei due cavalli di bronzo tenuti a mano da due cozzoni i quali ancora si vedono innanzi la porta settentrionale della reggia, e furono lodati come opera di arte, e sono consiglio come s’hanno a tenere i popoli che sono bestie dai monarchi che sono gagliardi uomini.