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coscienza letteraria di renato serra | lxv |
da lontano, e portano il senso di tutta una vita, quelle due ultime melodiose pagine, che furono il canto di Serra morto in battaglia. E bisognerà dire allora che quelle analisi, quelle dubitazioni, quell’ansia non avevano nulla di dispersivo se riuscivano poi ad armare il giudizio, a colorire d’ombre liete un paese, a dar forza alla volontà, a crescere autorità all’ultima parola della sua vita mortale.
Giuseppe De Robertis.