15Discordanti divisa? Il denso buio,
Che la faccia del vero a noi contende,
Dall’occhio disgombriam. Pari siam tutti
Dinanzi a lui, che di una sola argilla
L’uomo compose, e coll’eterno fiato 20Addentro vi spirò; ma i doni suoi
Così comparte, che dall’imo al sommo
Niuno a sè basti, e dove il volgo insano
L’ingiuria accusa di fatal decreto,
Ivi della superna arte si pare 25Il mirabile intento. Agile e pronta
Ora ci desta la segreta fibra,
Or tarda e lenta, or vigorosa o molle;
Come il vibrar delle commosse corde
Con vario metro a varïate tempre 30Acuto o grave, placido e soave
O severo risponde; e tale n’esce
Armonïoso suon che, a farne fede
Della celeste melodia, disceso
A noi quasi diresti. In cotal guisa 35Se fra gli uffici vari, onde il civile
E riposato vivere si abbella,
Ognuno intenda a quel, cui la nativa
Indol gli détta, e coll’ingegno e l’opra
A sè giovando altrui giovi, non fia 40Che disconosca l’alto magisterio,
Che le sublimi all’umili fatiche
Ed al privato il comun bene intreccia
Sì, che l’indissolubile catena
Prima sciolta cadrà, che un solo perda 45Nodo spregiato. Ma per quanto salga
In altezza di stato o in basso volga,
L’uomo è pur sempre stimolato ai fianchi
Dal doloroso pungolo, che fuori