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NOBILIBUS ET POTENTIBUS VIRIS

DINO, MICHAELE, LAZZARINO ET LAZARIO

DE GUINIGIIS


NOTA A VOI GUINIGI

V

eduto et continuamente si vede quante incoveniense & fatiche, pericoli & dispiacere in nella nostra ciptà & contado ocorreno; et etiandio veduto che con gran pericolo & grande spesa continuo ocorre in nella ciptà & in nel reggimento, pare che sia bene che de’ pericoli che passati sono homo se ne ricordi, & a’ pericoli presenti l’uomo dia buono ordine, sì che danno ricevere non si possa, & a’ pericoli che puonno avenire si provegha in tal modo che con buono ordine si conduca; e principalmente si faccia quello sia piacere di Dio & salvamento del vostro buono stato, & consolatione della comunità di Lucca. E bene che per li tempi che puonno & denno avenire si possa la nostra buona libertà & il vostro buono & pacifico stato salvare & reggere, & pertanto secondo quello che con buona coscienza generalmente ognuno contentare si de’, & il vostro buono stato & la ciptà in libertà senza sospetto governar si possa, sere’ che li ordini infrascritti si metessero ad ezecutione; li quali penso che seranno prima piacer di Dio, secundario di voi & di vostri amici, ultimo di tucta la comunità. Incominciando prima al nome di Dio & della sua santissima madre &c. & primo:

Acciò che ’l dubbio et sospecto che esser potesse si tagli, è bene che il comune si dispogna che alla guardia della ciptà & contado & delle vostre persone siano & esser debbiano soldati