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406 NOTA AI GUINIGI

veri et tristi; & però serà utile a provedervi di che vino & quanto mettere si può, & che si de’ pagare di gabella de’ dicti vini.

Ancho perchè l’arti sono triste & ongni dì diventano più, & ben si congnosce che se il contado di Lucca uzasse per quello che bizogna loro alla ciptà, ognuno si campeggierebbe & di questo il comune arebbe molto più utile, & arèci di quelli mercadanti che farebbeno fondachi, sperando dovere spacciare al contado chome in nell’altre terre si fa. Et però è bene che si faccia che qualunqua mercantia si conduce in nel contado & non sia tracta di Lucca, tale mercantia si intenda esser perduta; & questo non si stenda a mercantia di legname, vena, bestiame, cacio, ovvero pescio o carne salata, overo vini, li quali si possino condurre pagando entrata & uscita. Tucte quelle mercantie che di Lucca si cavassero si possino portare per tucto il contado senza pagare in nelle vicarie alcuna cosa, & di questo arà il comune du gabelle, l’una in nello ’ntrare, l’altra in nell’uscire & il guadagno rimarrà in Lucca.

Ancho serà bene che tucti’ terreni vacui, che sono in nella ciptà & in ne’ borghi di Luccha, piasse & chiassi, chasalini & case spectanti al comune di Lucca, si scrivano ordinatamente con quelle comfini che dintorno sono, & così tutte possessioni del contado apartinenti al comune di Lucca, & quelli veduti, pratichare quelli sono dizutili & vituperosi & con pogo frutto & pogo seguri, farne denari per quello modo che parrà in chi la commetterete; & questo serà utile di comune, & denari verranno in comune di cose che sono più tosto danno & vituperio a tenerle così che a venderle. Chome chiaro si vede molti uzufructano il bene & utile del nostro comune & alle spese che ocorreno non metteno la mano, & ancho a volere trovare modo che denari vegnino in comune et che per li tempi si viva con ordine, è bene che s’aguagli la Massa con iunta di fiorini .xx.ᵐ o più; con questo che il sopra più non si paghi, ma si pongna dovere ricevere di spesiale gratia, acciò che, se avenisse doversi sopra tal aguaglio alcuna cosa impuonere, non s’impogna sopra l’avanso che lui avesse sopra più; et faccendo questo penso che monterà circa fiorini .xxx.ᵐ quello che il comune arà di contanti,