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novella xiiii 77

era bene amasariziato da far pestare salsa inne l’altrui mortaio); ser Cola, come la donna fu uscita di casa, lui per un altro uscio dalla parte dirieto uscìo. E prima che la donna fusse a casa del sere, ser Cola vi fu dentro entrato e quine secretamente si nascose.

Venuta Matelda a casa del prete Pistello, senza picchiare né chiamare montata una scaletta al prete se n’andòe. Prete Pistello disse perché era venuta, meravigliandosi dicendo: «Stanotte ci fusti et ora a che vieni, che sai che stanotte passata io pestai innel tuo mortaio tre volte la salsa, e anco sai che ogni giorno che ser Cola è stato a officio io t’ho cantato alcuna volta una messa et una cavata? Ora che vuoi?» Disse Matelda: «Se fusse tempo, prima che altro vi dica vorrei che una volta pestasse la salsa innel mio mortaio». Lo prete disse che le dovea vastare quella salsa che avea auta la notte almeno per tre dì.

Ser Cola, che hae veduto la donna montare così liberamente, disse fra sé: «Costei ci è stata altra volta». E udendo le parole di prete Pistello e di Matelda disse: «Omai potrò navicare a buon tempo, poi che Matelda fa dire sì spesso tante messe e tante cavate». E sentìo l’ambasciata che Matelda dicea al prete; la quale, poi che vidde che prete Pistello non volea far salsa, disse: «Ser Cola vuol morire, e prima che morisse vuol esser confesso». Lo prete disse: «Vattene e di che s’aparecchi et io verrò». Udito licenziare ser Cola la moglie, subito se n’andò a casa spettando Matelda.

Venuta Matelda a l’uscio, ser Cola alzò un poco la cesta dov’era il gallo pelato. La donna giunta in camera, ser Cola disse: «Donna, la morte è venuta poi ti partisti et hamene voluto più volte portare; se non che io li ho ditto che io mi volea prima confessare me n’arè’ portato. E però solicita il sere che vegna». La donna dice: «O ser Cola, dite alla morte che ne porti prima me e voi lassi!» Ser Cola disse che solicitasse il sere. La donna fattasi in su l’uscio, prete Pistello giunse, et entrato in camera se n’andò a ser Cola solicitandolo. Ser Cola disse: «Ben vegna il santo prete!»

E postosi a sedere a lato a ser Cola, in presenzia della moglie disse che peccato avea. Ser Cola disse: «Io ho tanti peccati che io non ve li potrei mai dire, ma io vi so ben dire che se non fusse