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novella xi 63

d’uno gioiello». La donna, dolorosa in sé ma dimostrando non avere udito, disse: «Sere, il vostro è un bel parlare». E mossosi, alla casa si tornò, pensosa stando con pensieri in sé imaginando, dicendo: «Omai mi converrà stare remita»; e così pensò di fare.

Lo giorno seguente restòe in casa. Ranieri suo marito disse: «Donna, o che vuol dire che stamane non se’ ita alla chiesa?» La donna disse avere alcuna faccenda; Ranieri fue contento. Li frati, vedendo non esser andata la donna alla chiesa, stimonno lei esser stata malcontenta delle parole ditte. Pensando che ’l marito non se ne fusse acorto, frate Ghirardo, come noto della casa, con frate Anastagio un giorno dimostrando andare per lo campo a loro piacere, fine a casa di Ranieri andarono, stimando saper la cagione che monna Nese alla chiesa non era venuta. E giunti alla bottega di Ranieri, la donna che quine era disse a’ frati: «Ben vegnate! Quando canterete voi, frate Ghirardo, il matutino? E voi, frate Anastagio, quando sarete papa?» Li frati non rispondendo, avendo inteso ciascuno il suo motto (né l’uno non sapea dell’altro), vedendo la faccia allegra di madonna Nese, ciascuno ritenne lo suo parlare. E così tornarono alla chiesa.

Ranieri disse: «Nese, che domestichezza è questa che questi frati sono venuti qui, che mai non ci vennero? Per certo qualche domestichezza dèi aver preso con questi frati». Monna Nese rispuose: «Marito mio, prima che io voglia che tu meco vivi in gelosia et in sospetto, io voglio che tùe senti prima la cosa da me che da altri». E cominciò a narrare tutto ciò che i frati li aveano ditto e più mattine; e quella era la cagione che non volea andare alla chiesa. Ranieri sentendo tal parole, come persona che amava il suo onore e quello della sua donna e’ disse: «Omai non arei posa né di te mi fiderei se io non fusse di questi frati contento. E pertanto io ti comando per quanto ami il tuo onore e la vita tua che domattina vadi alla chiesa e qualunqua di quelli ti dice niente, prometti che domenica sera vegna a cena et albergo teco; e vegna a tale ora che altri non se n’acorga, dicendo: — Ranieri è per andare a Genova per comprare pelli — . E fà che la venuta di tutti sia diseparata. E quando la sera saranno tutti insieme dirai quello ti pare; e cenato, non disonestando, quelli frati <farai> spogliare