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novella x 57

natolo fuori della porta, una gran torma d’oghe salvatiche li mostrò dicendoli: «Và e tòne paia 60 e più uno paio che vo’ te le godi colla donna tua». Figliuccio, datoli la borsa de’ denari e tagliato alcun salci per potere l’ale dell’oghe legare e scalzatosi, si misse innell’acqua. L’oghe pianamente si tiravano infra l’acqua: Figliuccio seguendo senza pigliare, Toglie discostandosi, Figliuccio che fine alle brachi s’avea bagnato, disse: «Alle vagnela di Dio, queste sono oghe salvatiche!»

Besso, come lo vidde intrare innell’acqua, diè volta et in Siena tornò; e mutatosi di panni, co’ denari s’andò prendendo piacere. Figliuccio, che vede non potere aver alcun’oga, rivoltòsi pensando dire a Besso che i suoi denari li renda: non vedendolo, dubitò. E subito calzatosi tornò in Siena et in Campo fu venuto, dicendo a chi trovava se avea veduto Besso mercadante d’oghe. A cui fu ditto: «Và cercalo». Figliuccio, vedendosi gabbare, si partìo del Campo e per Siena cominciò a cercare se vedesse Besso.

E così andando, quasi a sera una donna nomata mona Gese, vedendo Figliuccio andar pensando, stimò costui esser forestieri. E chiamatolo disse: «Unde se’ tu?» Figliuccio disse: «Io sono da Lucca». Mona Gese disse: «O che vai pensando?» Figliuccio disse: «Uno mercadante d’oghe m’ha ingannato et hami tolto lire 50 di quatrini senesi e non me ne sono rimase che lire 10». La donna disse: «Male ha fatto; che in altretale come tu si possa trovare!» Figliuccio volendosi partire, mona Gese: «Omai è sera, e io per amor di Lucca vo’ che stasera aberghi con meco». Figliuccio, avendo veduto mona Gese vestita onesta et innella faccia con uno velo avolto, parendoli la Madalena, disse: «Madonna, volentieri, che almeno quel poco che m’è rimaso non mi fi’ tolto in casa vostra». Mona Gese disse: «Quello sarà fatto a te che ad altri che capitati ci sono». Figliuccio entrato in casa, la donna chiuse li usci.

E cenato insieme, la sera venuta, Mona Gese disse: «In questa camera ti dorme; e perché non ci ha luogo comune, porra’ti in su questa finestra quando volessi l’agio del corpo». Et uscita fuori della camera, Figliuccio chiuso l’uscio dentro, credendo