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novella cxii 503

vedi che per l’anima di tuo fratello dispuone ad andare a San Jacopo, dovresti star contento; e se a questo non se’ contento, dichiamo che Landra sia menato al Ponte a Moriano et innella barchetta stia dov’era il fratello, e ’l Polvorella del ponte si lassi cadere; e se lo può uccidere lo faccia senza pena». Il Polvorella udito tutto disse: «Di vero Landra è stato nostro amico, né miga credo che ’l mio fratello volesse uccidere né io non debo la sua morte desiderare; e però, se promette d’andare per l’anima di mio fratello a San Jacopo, li perdono tutto». Landra promisse. E licenziati, tornò a casa Landra ricco, né mai sentìo freddo a pisciare; e fatto suo voto, ritornò a lavorare, dandosi piacere.

Johanni Tedaldini, per la perdita de’ fiorini lxxxx, fu sempre povero. Cosi si morìo, e sempre da tutti il giusto giudicio dato per li rettori fu pregiato.

Ex.º cxii.