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che modo campare: mi gittai e venni a cadere a dosso al mio caro compare; che se non che il Povorella colla lancia mi volea uccidere, come io cognovi il mio compare, ancora l’arei in parte campato. Ma tanto vi dico, se avenisse che io campasse, debo per l’anima del mio compare andare a visitare San Jacopo di Galizia; e se muoio mi farò guidare a coloro che guidano l’anime in luogo dove il mio compare ritroverò».

<Li rettori>, udite le savie risposte di Landra, ristretti insieme conchiuseno non dover morire. E perché videno Johanni esser stato principio di tutti quelli mali, pensonno a lui dare il botto del danno et a li altri con bel modo farli contenti. E dato tra loro che messer Piero risponda, chiamonno tutti dicendo che piaccia loro star contenti di quello giudicheranno. E cominciando prima da Johanni, disse: «Noi cognosciamo voi dire sempre vero in tutte vostre cose, e però pensiamo che innella vostra valige dovesser esser fiorini c come dite». Giovanni disse: «Sì». «E pertanto dichiariamo la valigia de’ fiorini lxxxx non esser la vostra». Et <a> Landra la dienno, dicendoli: «Se persona ti darà i segni che sua sia la rende, altramente per te la ritiene». Johanni dice: «Io ne vo’ innanti lxxxx che neuno». Messer Piero dice: «Vàe e quella de’ fiorini c ritrova, né altro sopra di te si dice».

E chiamato Mortaio, disse: «Poi che Landra la coda li trasse, ti dico che tanto la pasca e tegna fine la coda ara messo, et allora te la rende». Mortaio dice: «Innanti la vo’ senza coda che senza capo averla». Li rettori contenti liberonno Landra dell’amenda.

E voltatosi messer Piero a messer Bartolo, parlandoli per legge allegandoli il digesto d’uno di Mugello, Bartolo, e Martino Sinimanvi e tutti i codichi, che Landra non era incorso in alcuna pena: «Ma per sodisfazione della cosa perduta, dichiamo che tanto tegna Landra madonna Spinetta seco che di vi mesi la dia gravida a messer Bartolo»; <Bartolo>, avendo intese le leggi e la ragione, e per tal motto quello che avea ditto messer Piero, fu contento d’aversi la donna tale quale era.

E chiamò il Polverella, dicendo: «Tu puoi comprendere se Landra era tuo nimico o di tuo fratello; e se per campare questo è divenuto, non resta però che ’l tuo fratello non sia morto. E poi