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novella cvii 471

telli et al marito, che già t’arè’ loro accusato; e pertanto non vi passar pù». L’amico, che niente di queste cose sapea, fra sé stimò quello ch’era, dicendo al prete: «Io non vi passerò più».

E partitosi, subito per la contrada dove monna Santina stava se n’andò. Lei, che stava atenta a una finestra, vedendolo venire, con un dolce e bello sguardo lo guardò. L’amante, che di ciò acorto s’era, spesso di quine passava.

E non potendo madonna Santina sofferire lo ’ndugio, ma volere tosto l’opra ordita tessere, se n’andò al prete dicendo: «Messer, per certo quel vostro amico credo che abia il diavol a dosso, che poi che io vi parlai di lui più spesso che mai per la contrada è passato con fare assai atti disonesti. E più, che m’ha mandato una feminella con alcune imbasciate disoneste e con una borsa et una cintora, stimando che io si’ da pogo che delle borse e delle cintre non debia avere; ma grazia del mio marito io n’ho una cassetta piena, e vada a porger si fatte cose e parole a quelle che n’hanno bisogno e che sono triste come lui. E dìcovi, sere, che quella feminetta che a me mandò, io ne la rimandai colla borsa e co la cintora con mal suo grado. E se non che <non> volsi fare più che consigliata m’avavate, io l’arei ritenuta et a’ miei fratelli et al mio marito arei fatto assapere tutto. E poi che alla fante ebbi data la borsa e la cintra, la richiamai stimando che ella non se la tenesse et avesse ditto a l’amico vostro che io avuta l’avesse; e questo feci per potervela mostrare e che a lui la rendiate: prima che io suoi cose volesse, sosterei ogni gran peso di penitenza. E sòvi dire che della malanconia che mi venne, tutta notte sono stata con morti; et infra li altri mi parve vedere mia madre tanto difunta: dimandandola perché, mi disse: — Per lo dispiacere che io veggo che t’è fatto — . E però, sere, io vi prego che dichiate le xl messe di San Grigoro; e per l’anima sua tenete questi tre ducati et a quel maladetto li rendete la sua borsa e la cintra, e diteli che non tegna questi modi». Lo prete lietamente prese li ducati et alla donna disse che a lui lassase fare che aumilierè’ si l’amico suo che mai de’ suoi fatti non s’impaccerè’.

E partitosi la donna, lo prete ebbe l’amico dicendoli: «Deh, traditore malvagio, come m’hai attenuta la ’mpromessa di non