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xiiii in Firenze; e per questo mi sono tanto corucciato». Lo vecchio dice: «Tu fai male; come, non è licito altrui proferire quello vuole? Già non te l’ha elli tolta». Lo giovano disse: «Io non me ne posso dar pace, a dire che quel villano me n’abia proferto du’ grossi». Lo vecchio dice: «Deh, mostramela a me; forsi, se me ne vorrai far piacere, io la compero per uno mio nipote che sta a Lucca. E piacendomi, che ne vuoi?» Lo giovano dice: «Io ne vo’ almeno xii grossi fiorentini». Il vecchio dice: «Ora non mi corruccio io che t’odo dire tanto gran pregio; ma io ti vo’ dare iiii grossi». Lo giovano dice: «Deh, vecchio marcio, non ti vergogni, che dèi sapere del mondo quanto un altro? Che pensi, che questa scarsella e questa cintra non debia gostare quello te n’ho chiesto?» Lo vecchio dice: «Chi non domanda la buona derrata non la trova; però se me la vuoi dare per iiii grossi io la prenderò». Lo giovano marchiano iroso disse: «Io la giocherei innanti che io la vendessi». Lo vecchio disse: «Io non so giocare a neuno giuoco». Lo giovano dice: «E tu ti fà fare il giuoco al compagno tuo». Lo vecchio rivolto a Lemmo dice: «Sai cognoscere li punti de’ dadi?» Lemmo dice: «Sì, ma io non so giocare». Il vecchio dice: «Or vegiamo a che giuoco vorrè’ costui giocare».

E dimandato il giovano marchiano se lui avea dadi, lui disse di no. Lo vecchio, mettendosi la mano in uno carnieri, disse: «Stamane essendo a una taverna, un dado mi percosse la mano et io lo colsi et innel carnieri mel missi». E trattolo fuori: «Omai con questo dado mi dì a che modo la scarsella giocar vuoi». Lo giovano dice: «A chiedere al punto: io chieggo vi». Lo vecchio dice: «Et io anco vo’ sei». Lo giovano dice: «Io sono contento». Lo vecchio dice: «Or come può esser vi ii volte in uno dado?» Lo giovano come sciocco dicea: «Io arò vi e tu arai 3, 2, 1, che fa sei; et a questo modo potremo giocare». Lo vecchio disse: «Tu mi pari un beccarino; io non vorrei esser ingannato: dimmi un’altra volta quello che io avere debbo». Lo giovano dice: «Tu abbi 3, 2, 1, et io vo’ 6». Lo vecchio dice: «Or se viene 10203 arò vanto?» Lo giovano dice: «Sì, qualunqua di quelli 3 punti viene arai vinto». Lo vecchio dice a Lemmo: «Costui mi pare una bestia, a dire che mi dia 3 punti e lui n’abia uno; che te ne