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de’ canti la misse dentro. E tornato a mangiare, mangiò prestamente con Mighele e con monna Ricca, dicendo loro che non mai disdicano cose che per amore di sant’Antonio fusseno loro chieste, sia cosa si vuole, perché sant’Antonio ne mostra spesso evidenti miracoli.

E dato loro questa regola, levatosi da mangiare, della scarsella si trasse mi barbe di zenzamo dicendo a Mighele et a monna Ricca: «Tenete del zenzamo di sant’Antonio»; e la metà diè a l’uno e l’altra a l’altro. E voltosi, vidde la pezza del panno, disse: «O Mighele, e tu, monna Ricca, vi chiego quella pezza di panno per amore di sant’Antonio che se ne farè’ lenzuola a’ poveri suoi». Mighele disse: «Frate, cotesto non ti farò io, che la donna mia ci ha durato gran fatica a filarla et io ho speso più di xx lire a farla tessere». Lo frate disse: «Santo Antonio ne mostri miracolo».

Et uscito di casa sonando la campanella in qua et in là, subito la donna e Mighele vedendo fumare il panno, dicendo: «Or come, saràsi apreso a questo panno il fuoco di santo Antonio?» E spiegandolo viddeno che già incominciava ad ardere da l’uno lato. Subito dandosi de la mano innel petto e per la bocca, dicendo: «Male abiam fatto a non aver dato il panno al frate»; et uscito la donna di casa chiamando lo frate che arieto tornasse, lo frate che tutto sapea faccendo vista di non volerla udire, disse Ricca: «Venite, che noi abbiamo paura che il fuoco di santo Antonio non ci arda la casa e le carni come hae incominciato ad ardere il panno che richiedeste!» Lo frate venuto, inginocchiatosi faccendo vista di orare, dicea fra sé: «Questo mi toglio e di me’ non ti voglio». E preso il panno e segnato, lo fuoco colle mani spegnò. E prese il panno dicendo: «Io lo vo’ mandare per mare, con altro che a Pisa n’ho, a santo Antonio e penso quinci ritornare». Monna Ricca, che già li parea aver sant’Antonio in corpo, lo prega che di quinde ritorni.

Frate Bonzeca andò a Pisa e quello panno vendéo, e con denari a Cuosa ritornò. E capitato a casa di Michele, dove sonando la campanella, Michele, che a lavorare di lungi più d’uno miglio era, sentìo il suon della campanella. Disse: «Il frate serà ritornato»;