Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/376

376 g. sercambi

Barsellona a Passavanti come Veglio suo fratello, avendo consumato ogni sua cosa, per disperazione una sera con una fune s’apiccò, e morto sarebbe se non che, la fante di casa gridando, fu dalla morte campato. La signoria ciò sentendo, Veglio prender hanno fatto, e se non ch’era d’antico parentado l’arenno apiccato, ma per amor de’ parenti la forca li levaron et a perpetua carcere condannato. Passavanti, che hae inteso come il fratello avea tutto il tesoro consumato e per disperazione volutosi apiccare et esser condannato a perpetua carcere, diliberò in Ispagna più non stare, con intenzione che se trova la cosa del fratello come la léttora dice, lui da divero con uno laccio apiccarsi per la gola in luogo che da altri aitato non potrà essere. E con tal deliberazione fe’ denari di tutto ciò che in Sibilia avea e messesi in <punto> per caminare di quine a tre dì.

Marzia donzella, ch’è fatta vescovo e vestita a modo di vescovo, volse che alquanti calonaci di Tolletta seco andassero. E fatto molte valigi di panni denari e gioielli, aparecchiato molta famiglia a cavallo, strettamente di Sibilia si parilo lo giorno innanti che Passavanti si movesse, venendo verso le parti di Italia senza che re don Alfons niente sapesse, né altri se non messer Amon a cui la giovana s’era allargata.

Passavanti, che ha tutto racolto, si mosse a cavallo, e tanto caminò faccendo buona giornata che giunse dove il vescovo nuovo Marsilio era arrivato, il quale era sposato in uno albergo con tutta sua brigata, là u’ Passavanti arrivò. E come fu innella sala dove lo vescovo era, subito Passavanti dal vescovo fu cognosciuto perché più volte l’avea veduto: e dimostratosi di non averlo mai veduto, lo domandò d’onde fusse e quale era il suo camino. Passavanti disse: «Io sono di Barselona e quine vo’ ire; e sono stato gran tempo in Sibilia dove ora è guerra grande e pace far non si puòe se i’ re don Alfons non dà Marzia donzella per moglie a’ re Celletto di Granata. E par che la fanciulla non sia stata contenta, e dove si sia andata lo re suo padre non sa, et ha fatto cercare e cerca tutta la Spagna per lei; e dicesi ch’ella n’ha portato di valente più di c mila doble e molti gioielli». Lo vescovo dice: «Io voglio che tu sti’ meco e vo’ che tu sii mio spenditore». Pas-