Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/374

374 g. sercambi

dovere consumare, non guardando che né come. E non mancando lo spendere senza alcuno guadagno, <e doppo> non molti anni la robba lassata loro dal padre mancando — intanto che alcune volte, non avendo di che, senza cena se n’andavano a dormire, e qual più era stato con loro aitare loro consumare la robba quelli più li fuggìa — , e vedendo Passavanti che di loro era fatto strazio e beffe, et anco perché niente aveano di mobile dove potesseno la loro vita sostentare, diliberonno andare in Ispagna là u’ pensonno aver qualche aviamento. <Passavanti> dicendo a Veglio sua intenzione. Veglio dice che li piacea. E fatto denari d’alquante loro massarizie, si partiron di Barsellona et in Ispagna caminano.

Et arivati in Sibilia, quine si concionno con alcuno mercadante con dovere avere certa parte di guadagno, e non molto tempo stèro che più di xx mila fiorini ebbeno guadagnato. Di che Passavanti disse al fratello: «Io voglio che tùe ne vadi in Barsellona con questi denari e di quelle cose che vendute abiamo ricomperai, e intendi alla mercantia acciò che noi possiamo ritornare innello onore che nostro padre ci lassò». Veglio disse ch’era contento d’andare, e Passavanti rimane in Ispagna.

Era questo Passavanti bellissimo quanto neuno che in Sibilia fusse, e con questo era piacevole oltra misura e savio. E dimorando Passavante in Ispagna, ogni dì in Barsellona rimettea denari. Veglio, che ritornato era, intendeva a godere, ritrovando di quelli che funno aitare consumar li primi denari; e non avendo freno allo spender li denari portati, gran parte n’avea consumati, sempre sperando che Passavanti ne li rimettesse. E aveaneli rimissi più di x mila oltra li primi.

E mentre che Passavanti dimorava in Ispagna, si mosse guerra tra lo re don Alfons e lo re Celetto di Granata. Per la qual guerra i guadagni che Passavanti facea funno perduti, et in sul capitale si vivea spettando che l’acordo si facesse, avendo sempre speranza, quando avesse consumato quello avea, ritornare in Barsellona in su quello che Veglio n’avea portato et in <su> quelli che mandati li avea (O Passavanti, che pensi poter tornare in Barsel-