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per prendersi con lei sollazzo, senza far sentir la sua venuta si trovò in casa; et andato alla camera, trovò la donna sua con quel giovano in su’ letto prendendosi piacere. E come messer Stanghelino vidde tal cosa, fu lo più tristo uomo diventato d’Italia, tanta malanconia al cuor li venne; e non potendo la rabbia del dolore sofferire, subito con uno coltello il ditto giovano uccise. E fatto confessare alla donna quanto tempo l’avea tenuto, ella per paura li disse da quattro mesi era con lei giaciuto. Messer Stanghelino dice: «Donna, tu m’hai fatto il più tristo uomo che mai fusse di mio parentado; e quine u’ io mi potea vantare e già me n’era vantato d’avere la più bella donna che persona di Lumbardia, et io trovo d’avere la magiore puttana che in Italia possa essere. Ma io ti pagherò di quella misura che hai pagato me».

E fatto venire davanti a sé li un fanciulli, dicendo: «Or vedi, meretrice, che hai fatto? Che fine a qui questi fanciulli ho tenuti che fussero miei figliuoli, ora per lo tuo vituperio tal credenza ho perduto e per miei non li vo’ riputare. E acciò che tu abbi del fallo commesso doppia pena, come ucisi colui che hai tenuto, così costoro in tua presenzia ucciderò!»; la donna dice: «Messer, tenete a certo li fanciulli esser vostri, e bene che io sia degna d’ogni male, vi prego che a cotesti fanciulli male non facciate, ché vostri sono!» Lo marito dice: «Donna, tu mi potresti assai dire, che mentre che questi fanciulli io <non> uccidesse, sempre arei innanti el vituperio che fatto m’hai. E però vo’ che tu n’abbi all’anima la pena per lo tuo malvagio fallo». La donna piangendo dicea: «Deh, messer, piacciavi a’ fanciulli vostri la vita salvare e me uccidete che degna ne sono!» Messer Stanghelino le disse: «Tu mi potresti dire assai, e però vo’ che senti di quel dolore che le tuoi pari meretrici meritano!» E prese la spada, a tutti e quattro fanciulli in presenzia della madre tagliò la testa e poi, non forbendola, alla moglie per lo petto diede e da l’altra parte la passò, e morta cadde. E come ebe ciò fatto, fece la donna e’ fanciulli in una fossa sotterrare, e quello giovano a’ cani lo diè a mangiare.

E partitosi da Palùe, in corte di messer Bernabò ritornò. E sapendo quello che fatto avea, li fu per messer Bernabò ditto perché almeno non avea campato li fanciulli. Rispuose le parole